Descrizione
Anna Maria Ortese, Poveri e semplici, Vallecchi 1967, pp 164
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La vicenda è ambientata a Milano, la Grande Milano, che la scrittrice definisce come il rovescio di Napoli: è la città in cui è previsto che non il silenzio e il sonno ma la voce e la veglia della ragione siano destinati a trionfare. Per questo è una città che la scrittrice ha ambito raggiungere, nella quale ha cercato la vita civile che il Sud abbandonato del dopoguerra le negava, ha tentato l’impegno politico e professionale, ha inseguito la partecipazione. Poveri e semplici è un lungo addio alla ragazza di rischio e di speranza che era stata al suo arrivo a Milano, come la protagonista del romanzo Bettina, che si muove con grazia e goffaggine nel gruppo di intellettuali e artisti e comunisti che costituiscono il coro del romanzo.
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